Sin da quando nel giugno 1479 i Servi di Maria giunsero a Udine si posero come obiettivo la costruzione di un nuovo convento e di una nuova chiesa. Questa necessità era dettata anche dalle condizioni del vecchio convento dei Santi Gervasio e Protasio, che ormai denunciava le ingiurie del tempo.
Con la presa di possesso ufficiale del vecchio convento, il 28 luglio 1479, potevano dare corso ai loro propositi. Tuttavia sorse un contrasto sulla proprietà con i Celestini che precedentemente abitavano il convento che impedì l’inizio dell’opera. Nel 1491 giunse la bolla di Innocenzo VIII che confermava i Servi e si cominciò a la costruzione del convento, a base quadrata con al centro il chiostro. Lo stile ricorda quello gotico veneziano, con archi a sesto acuto. Nel 1495 comincia anche la costruzione della chiesa, che verrà terminata e consacrata nel 1520.
La prima parte del convento (e quindi del chiostro) che venne costruita fu l’ala est (verso il cortile interno e Via Pracchiuso). Nel 1503 si realizza la cisterna al centro del chiostro, che serviva il convento e l’intero borgo. Questo verrà utilizzato sino al 1888, quando la qualità dell’acqua obbligherà il convento ad allacciarsi all’acquedotto.
Nel 1520 si comincia la costruzione dell’ala ovest del chiostro e del convento, quella prospiciente alla roggia, verso piazza I Maggio. Questa parte verrà terminata nel 1527. Frattanto, nel 1521, ci fu un incendio che danneggiò parte del chiostro, che dovette essere ricostruito.
Poco tempo dopo si da inizio alla costruzione dell’ala sud, a collegamento delle due precedentemente realizzate, e contemporaneamente verranno scolpite le colonne del chiostro dal maestro Giovanni da Faedis con il figlio Antonio. Un lapicida di nome Filippo ebbe l’incarico di scolpire la porta in pietra per l’ingresso del convento (che immetteva dal sagrato antistante, più ampio di quello di oggi, al chiostro) che oggi non c’è più. Realizzarono anche quella della sacrestia, del refettorio e della sala capitolare. L’ala sud giunse al tetto nel 1539. Nel 1560 si inizia la costruzione anche dell’ala nord del convento, quella addossata alla chiesa, ma solo la parte bassa, per il completamento del chiostro. La parte alta di quell’ala sarà realizzata dopo la ristrutturazione della chiesa nel Settecento.
Gli affreschi che decorano il chiostro, in gran parte mutili ed illeggibili, sono del Settecento.
Il chiostro, unitamente alla basilica, verrà restaurato nel 1969, in prossimità dei cento anni dell’incoronazione dell’icona della Madonna delle Grazie.
Dal Lunedì al Venerdì:
8.00 - 9.00 - 10.00 - 18.30
Sabato: 8.00 - 9.00 - 10.00 - 19.00
Domenica: 8.00 - 9.00 - 10.00 -
11.00 - 17.00
Dal Lunedì al Sabato:
8.30 - 10.30 ~ 16.00 - 18.00
Domenica: 7.30 - 12.00 - 16.00 - 18.00